Mongrassano
- Mungrasana (CS)
CENNI STORICI
Il Paese è posto sulla cima di un colle ed è attraversato
dalla strada provinciale Torano-S.Marco. Non esistono notizie storiche
ben precise. Secondo alcuni storici Mongrassano era già noto
nel secolo XII sotto il nome di Magrosani. Era diviso originariamente
in due casali: Serra di Leo e Mongrassano. Fu certamente popolato da
un gruppo di famiglie profughe dall'Albania; verso il 1478 o agli inizi
del 1500. È stato casale di S. Marco e il 20 luglio del 1459
il principe di Bisignano cedeva la giurisdizione civile al Vescovo di
S. Marco. Nel 1642 ne favevano acquisto i Gaetani, i quali nel 1688
lo vendevano ai marchesi di Fuscaldo che lo tennero fino all'eversione
della feudalità (1806). Nel 1807 Mongrassano era Università.
Nel 1811 divenne frazione di Serra di Leo. Nel 1816 fu elevato a comune,
con Serra di Leo sua frazione. Nacque a Mongrassano Giovan Battista
Santoro, pittore; Carlo Santoro scultore e Rubens Santoro, pittore.
Al risorgimento parteciparono don Domenico e don Francesco Sarri.
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TRADIZIONI
POPOLARI
Mongrassano fa parte della Diocesi di S.Marco. La Parrocchia è
intitolata a Santa Caterina d'Alessandria d'Egitto, patrona del paese.
Una grande festa a carattere popolare però si fa l'ultima domenica
di agosto in onore di S.Lucia. Mongrassano con l'arrivo degli albanesi
era di rito greco. Passò al rito latino nel 1634. E' interessante
notare che gli abitanti, pur non parlando la lingua albanese, cantano
in albanese e in diverse occasioni, nel corso dell'anno, intrecciando
la "Vallja", tipica danza albanese
e le donne indossano i tradizionali costumi finemente lavorati.
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