CENNI STORICI |
![]() Il martedì dopo Pasqua si svolge la festa patronale della Madonna delle Grazie. Suggestivo è il Carnevale di Spezzano Albanese. Il turista sarà attratto dalla "Corsa dei cavalli": nei balconi dirimpettai della strada nazionale pendono gli agnelli (shtierrat) ai quali viene ficcato un anello alle narici, futuro bersaglio dei cavalieri che in costumi cavallereschi, brandiscono lo spiedo e galoppando, poi di corsa, tentano di infilzare lo spiedo nell'anello dell'agnello. Altri elementi distintivi della cultura popolare sono i "falò" in onore di S. Giuseppe che vengono accesi in tuttii vicoli del centro storico. |
![]() I costumi tradizionali, riccamente ornati, fanno ancora parte del patrimonio culturale di Spezzano e vengono tramandati di madre in figlia. La villa comunale che ospita un busto in bronzo di Skanderbeg (che la repubblica albanese ha regalato a tutte le comunità italo-albanesi). Significativa è la visita alla chiesa di S. Maria delle Grazie la cui origine dovrebbe risalire ai primi insediamenti. Al turista consigliamo di visitare la zona archeologica della Necropoli Preellenica di Torre Mordillo presso lo scalo ferroviario di Spezzano Albanese. E un monumentale Sepolcreto Italico pre-protostorico della prima età del ferro (sec. IX-VII a.C.), con tombe di rito a inumazione. Spezzano è anche famosa perchè il suo territorio, ospita le "Terme" dove sgorgano preziose acque salse, bromurate, iodurate usate per bagni, irrigazioni, inalazioni, nelle malattie del fegato, dell'intestino, del ricambio e ginecologiche. |