CENNI STORICI |
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![]() Vale la pena per il turista assitere alle manifestazioni annuali, organizzate dal 5 al 21 agosto: accensione di falò, giornate ecologiche con escursione al monte Sparviero a quota 1713 metri, mostre di pittura, scultura e antiquanato locale di artisti platacesi,ecc. Interessante il recupero del tradizionale corteo nuziale al suono della zampogna o dell'organetto con la vestizione dei costumi tipici arbëreshë di gaIa da parte dei parenti o amiche della sposa. Particolare menzione merita la festa della Madonna di Costantinopoli o dell'Odigitria, che viene festeggiata in primavera, il martedì dopo le Pentecoste e il primo martedì di novembre, molto sentita tra la popolazione per significati non solo religiosi ma anche sociali e propiziatori. Il 24 giugno si festeggia S. Giovanni Battisla, patrono del paese. Suggestiva per il turista, la festa di S. Rocco, con grande concorso della gente. |
![]() La chiesa della Madonna di Costantinopoli, eretta all'inizio del 1600 da Martino Troiano, conserva un'antica statua del paese; la chiesa Parrocchiale, dedicata a S. Giovanni Battista, è un edificio di fondazione quattrocentesca con torre campanaria a pianta quadrata, sovrastata da tiburio ottogonale; l'interno è stato rifatto in periodo barocco e conserva statue processionali di legno. Tra gli itinerari più interessanti per il turista, consigliamo la scalata al monte Sparviero in un suggestivo ed incantevole scenario. Molto interessante è il costume tradizionale arbëresh, indossato dalle donne. |