CENNI STORICI |
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![]() Il 2 maggio si festeggia S.Atanasio, patrono del paese. Per annunciare la festa si procede al lancio in aria di un grande pallone (Paluni i Shën Thanasit). La vigilia della festa è caratterizzata da una spettacolare fiaccolata (pisheza) lungo la strada della campagna circostante e dove si trova la cappella del Santo. Per annunciare la nascita del Gesù, sul sagrato della chiesa, la notte di Natale si accende un grande falò. Ancora oggi si conserva il rito bizantino-greco, che caratterizza le manifestazioni liturgiche esterne (celebrazione della messa, dei sacramenti). Sopravvivono anche gli splendidi i costumi tradizionali che le donne portano in particolari occasioni. |
![]() Chiesa matrice di S.Atanasio un edificio di forme baroccheggianti, eretto nel 1742 ad opera di maestranze municipali. Sono stati eseguiti affreschi di arte bizantina dal pittore greco-cipriota Nikos Jannahakis; Chiesa di S.Venere, chiesetta rurale fondata in età medievale, che conserva elementi strutturali ogivali quattro-cinquecenteschi. Al turista si consiglia di assistere alla nota manifestazione dei gruppi folcloristici "Primavera degli Albanesi" che si svolge la seconda domenica di maggio. |