il linguaggio filmico in "Jonah" Nel film “Jonah che visse nella balena” predomina il primo piano, perché in questo modo si fanno capire le espressioni di chi parla e anche gli stati d’animo. In tutto il film ricorrono panoramiche verticali dall’alto verso il basso, ma soprattutto dal basso verso l’alto, perché la cinepresa inquadra come se fosse l’occhio di Jonah a vedere, quindi con la prospettiva di un bambino. Sono frequenti anche le carrellate che scorrono la scena e la descrivono; sono sia laterali sia frontali. Infatti partono con un campo lungo o lunghissimo e si avvicinano man mano alla figura intera. La panoramica orizzontale si trova, in particolare, nelle scene girate all’interno di ambienti e servono a descriverli dettagliatamente. Nelle scene di insieme sono numerosi i piani medi e i piani americani, sono presenti anche dei dettagli, esempi sono gli stivali dei soldati, lo specchietto che ha in mano la sorvegliante dei bambini, ecc. Testo collettivo |