Ritratti e Personaggi

Il Signor Daniel
Jonah a tre anni
Jonah a sette anni
Il mio passaporto

Jona a sette anni, nel campo
Jonah è abbastanza alto ma anche magro, per via della scarsa nutrizione che c’è nel campo. Ha i capelli molto corti, indossa sempre gli stessi vestiti perché non ne ha altri. Jonah vuole molto bene alla mamma e al papà, ma vuole bene anche a Simona, che è sua amica e che dopo la morte dei genitori, si prende cura di lui. Jonah cerca di non vedere la realtà dura e crudele che lo circonda, giocando con gli altri bambini e anche se ha paura, supera le prove che i compagni gli ordinano e per questo lo fanno caporale. (Damiano)

Nel campo Jonah dimagrisce e diventa sempre più pallido perché mangia poco e male. Gli hanno tagliato i capelli per evitare i pidocchi e i suoi vestiti sono sciupati e rattoppati. Ha uno sguardo stanco e triste perché sempre spaventato e impensierito da quanto gli capita intorno. Come tutti gli altri bambini del campo, è sporco e ridotto pelle e ossa. I suoi persecutori gli hanno rubato la gioia e la spensieratezza dell’infanzia insieme all’affetto dei genitori tenuti prigionieri. Anche se è circondato da tanta malvagità, qualche volta riesce a ridere, giocare e stare bene con la sua mamma, che sacrifica tutta la sua vita pur di salvare il suo piccolo bambino. (Paolo)