Caratteristica di Briatico è la suggestiva torre quadrangolare detta La Rocchetta. La torre, oggi diruta, sorge sulla riva del mare, in una delle zone più belle della costa tirrenica. Costruita nel XIII secolo, la torre fa parte del sistema di difesa costiero che costituiva un baluardo contro le incursioni saracene. A circa 100 metri dalla costa, accanto all'antica peschiera Romana, sorge la torre di S.Irene, costruita dal governo spagnolo nel XVI secolo.

Il paese nuovo è stato ricostruito sul litorale del Vibonese, sulla riva del torrente Murria, in seguito al disastroso terremoto del 1783 che distrusse il vecchio abitato.

 

Le origini di Briatico potrebbero risalire al periodo magnogreco; scavi recenti, nell'area archeologica "Punta Safò", hanno portato alla luce reperti di epoca preistorica e di insediamenti romani successivi. Di certo si sa che fu feudo dei Ruffo dal 1269, dei Marzano, principi di Rossano, poi della famiglia De Castro-Bisbal e infine appartenne ai Pignatelli di Monteleone fino all'abolizione della feudalità nel 1806.

All'interno, risalendo la strada verso S.Cono, su un vicino colle nella zona della vecchia Briatico, sono ancora visibili i resti dell'antico Castello. Di esso, in seguito anche ai numerosi terremoti che hanno colpito la zona, rimangono ormai solo poche mura invase dalla vegetazione che consentono di distinguere i profili del muro di cinta e delle torri.


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